Delle vere origini del Reiki si è molto discusso nell’arco degli ultimi anni, ma è solo recentemente (con il nuovo secolo) che ci sono giunte informazioni veramente attendibili sulla sua nascita e sul suo fondatore: il Maestro Mikao Usui.
Nel “mondo del Reiki” vi sono ancora oggi parecchie differenze nel modo in cui queste origini vengono raccontate e la maggior parte di queste sono ancora legate alla “Leggenda di Usui”, di cui parleremo approfonditamente nella sezione dedicata alla diffusione del Reiki.
Tra le varie fonti che ci hanno portato a conoscere la vera storia del Reiki e del suo fondatore, citiamo in particolare quella del Rev. Hyakuten Inamoto, a cui porgiamo i nostri più profondi ringraziamenti.
Il Reiki è una disciplina di origine giapponese, indissolubilmente legata alla figura del suo fondatore, il Maestro Mikao Usui, che dal 1922 sviluppò la pratica e la diffusione di questo sistema di autoguarigione e crescita personale. Da allora questo metodo si è largamente diffuso in tutto il mondo, fino a diventare oggi una delle discipline più conosciute e praticate.
Della vita del Maestro Usui si conoscono oggi solamente i fatti essenziali. Dobbiamo infatti comprendere che il Maestro Usui, all’epoca, non era una persona famosa e che le uniche informazioni che abbiamo di lui sono legate alla disciplina del Reiki; furono tramandate quindi attraverso i suoi allievi e, in particolare, alla sua morte, con la sua stele funeraria (scritta da un suo allievo, secondo le tradizioni buddiste).
Il Maestro Usui nacque nel villaggio Taniai-Mura il 15 agosto 1865.
Era un uomo comune, di buona famiglia, ed era un buddista praticante della setta della Terra Pura del buddismo giapponese.
Nella sua vita aveva praticato molti mestieri e, probabilmente, nonostante non fosse più un ragazzo, all’età di 57 anni non aveva ancora trovato la sua strada e dato un significato più profondo alla sua vita.
Così nel 1922 decise di ritirarsi in meditazione (pratica comune per un buddista) sul monte Kurama in Kyoto (l’antica capitale del Giappone), forse proprio per comprendere quale dovesse essere la sua strada.
Rimase in meditazione sul monte Kurama (luogo considerato sacro dai buddisti) per lungo tempo, fino a quando, il 21° giorno, raggiunse un profondo stato di consapevolezza e di comunione con la natura e con tutto il mondo che ci circonda, (questo stato, solitamente indicato dai buddisti come stato di illuminazione, richiederebbe lunghi e adeguati approfondimenti, non necessari in questo contesto) comprendendo come incanalare l’energia dell’universo ed utilizzarla per la crescita e il benessere degli esseri viventi.
Scendendo dal monte Kurama, Usui capì di aver ricevuto uno straordinario dono e decise di utilizzarlo a beneficio di tutti (anziché tramandarlo solamente all’interno della propria famiglia, come solitamente si usava in Giappone), creando un metodo accessibile e di facile utilizzo per coloro che avessero voluto impararlo. Chiamò questo metodo Reiki.
Nel 1922 aprì la primo centro di Reiki a Aoyama, Tokyo.
Nel 1925 si spostò a Nakano, un sobborgo di Tokyo, per ampliare la sua struttura.
Grazie alla sua fama, veniva spesso invitato ad insegnare ed a fare trattamenti Reiki in diversi distretti giapponesi (come l’area di Hiroshima, Sagha e Kyushu).
In questi anni praticò e insegnò il Reiki a molti allievi e formò anche alcuni maestri di Reiki.
Il 9 marzo 1926 morì, mentre viaggiava verso Fukuyama, nella prefettura di Hiroshima.
La tomba del Maestro Usui e la sua lapide memoriale sono all’interno del tempio Saihoji di Jodo-Shu (setta della Terra Pura del buddismo giapponese) a Tokyo.
Nel Tempio Saihoji, che si trova nel Distretto Suginami di Tokyo, esiste un monumento commemorativo di Usui Sensei, costituito da un monolito di due metri per quattro e collocato vicino alla tomba, contenente le ceneri di Usui, della moglie e del figlio.
Contiene iscrizioni firmate dal Signor Ushida che parlano della vita di Usui. Il memoriale fu costruito pochi mesi dopo la morte di Usui e mantenuto fino ad oggi dalla Usui Shiki Reiki Ryoho Gakkai.
Alla morte del Maestro Usui i suoi allievi, che avevano raggiunto il grado di insegnante, proseguirono la sua opera all’interno della scuola (la Usui Reiki Ryoho Gakkai) insegnando la disciplina che avevano appreso.
Ben presto però scelsero di dare un'impostazione più chiusa alla scuola, permettendo l’accesso a pochi e, di fatto, limitandone moltissimo la diffusione (ad oggi questa scuola è tuttora inaccessibile a noi occidentali e consta di pochi allievi e maestri).
Fu solo grazie alla scelta di Chujiro Hayashi (uno dei maestri della scuola) di lasciare la Reiki Ryoho Gakkai e di fondare una sua scuola, se il Reiki è uscito dalla sua terra di origine e si è diffuso in tutto il mondo.
Il Maestro Chujiro Hayashi nasce nel 1879. Si diploma presso l’Accademia Navale nel 1902, diventando in seguito capitano della Marina Imperiale Giapponese. Fu iniziato al livello insegnante di Reiki dal Maestro Usui nel 1925 e fece parte del direttorio dell’Usui Reiki Ryoho Gakkai. Nel 1931, il Maestro Hayashi lasciò la Gakkai e fondò la “Hayashi Reiki Kenkyu Kai”. Formò nella sua vita 13 insegnanti di Reiki, tra cui due donne. Il Maestro Hayashi morì nel 1940.
Di fatto è attraverso gli insegnanti formati da Chujiro Hayashi che si formano due correnti nella diffusione del Reiki.
La prima, la più conosciuta fino a poco tempo fa, è quella che chiamiamo la “discendenza occidentale” e che, attraverso la signora Takata, (un'americana/giapponese residente alle Hawaii) ha permesso la diffusione di Reiki in tutto il resto del mondo.
La seconda, di cui abbiamo notizie certe solo da pochi anni, è quella che chiamiamo la “discendenza tradizionale giapponese” e che riguarda gli insegnamenti che sono giunti direttamente sino a noi dal Giappone, senza passare per l’America e per l’Europa.
In questa diffusione, mano a mano che ci allontaniamo dalla figura di Hayashi, molti sono i maestri e le discendenze di cui si è persa traccia, così come molte sono le figure rilevanti che si sono susseguite nel corso degli anni. Purtroppo non ci è possibile citarle tutte, così come non ci è possibile conoscere ogni singola linea di discendenza.
I maestri dell’Accademia Superiore di Reiki hanno ricevuto i loro insegnamenti sia nella discendenza occidentale, che in quella tradizionale giapponese, maturando una considerevole esperienza delle principali scuole e stili oggi conosciuti.
Nella sezione dedicata all’Accademia potrete approfondire gli insegnamenti e le modalità di approccio tenute dagli insegnanti dell’Accademia Superiore di Reiki.
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